PERIODO DI COMPORTO – ASSENZA PER MALATTIA PROFESSIONALE – ASSENZA PER INFORTUNIO – SUPERAMENTO DEL PERIODO DI COMPORTO
Domanda: i giorni di assenza per infortunio ovvero per malattia professionale devono essere conteggiati ai fini del superamento del periodo di comporto?
Quando il licenziamento viene intimato prima del superamento del periodo di comporto
È nullo, quindi privo di effetti, il licenziamento intimato al lavoratore assente per malattia prima del reale superamento del periodo di comporto?
Licenziamento e superamento del periodo di comporto
È legittimo il licenziamento intimato a un lavoratore per superamento del periodo di comporto decorsi più di 30 giorni dal rientro dal suo periodo di malattia?
Come si calcola il comporto quando rientrano giorni festivi
Ai fini del licenziamento, nel periodo di comporto (periodo durante il quale, in costanza di malattia, ai sensi degli art. 2110 c.c., il lavoratore ha diritto alla conservazione, nonché alla retribuzione), si considerano anche i sabati e le domeniche, nonostante siano giorni non lavorativi?
Focus: cos’è il periodo di comporto
Il periodo di comporto è l’arco temporale durante il quale il datore di lavoro deve garantire la conservazione del posto di lavoro del dipendente in malattia.
Da full-time a part-time, quando la legge tutela i malati
Sono previste delle tutele particolari per i malati oncologici che vorrebbero chiedere la trasformazione del loro rapporto di lavoro da full-time a part-time?
Lavorare altrove durante la malattia: si può essere licenziati?
Se un dipendente, durante il periodo di malattia, svolge piccole attività lavorative presso l’esercizio commerciale del figlio al quale si limitava a “dare una mano” (accogliere i clienti, abbassare la saracinesca dell’esercizio commerciale con dispositivo elettronico) può essere licenziato per giusta causa (c.d. licenziamento per svolgimento di attività lavorativa in costanza di malattia)?
Colf e badanti: diritti durante la malattia
In caso di malattia, che diritti ha il lavoratore domestico?
Malattia e obblighi: la riservatezza della prognosi
Il lavoratore è obbligato all’apertura della malattia ad indicare la prognosi della stessa?