Domanda: i giorni di assenza per infortunio ovvero per malattia professionale devono essere conteggiati ai fini del superamento del periodo di comporto?
RISPOSTA: Normalmente sì, poiché malattia professionale ed infortunio sono riconducibili alla lettera dell’art. 2110, c.c..
Ciò tuttavia non avviene qualora il lavoratore riesca a provare (normalmente in corso di causa) che la causa dell’assenza e della sussistenza della malattia e/o dell’infortunio dipenda dalla condotta illegittima e colpevole del datore di lavoro ex art. 2087 c.c..
Per completezza si ricorda come l’art. 2087 c.c. in tema di condizioni di lavoro cosi disponga: L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.
Si vedano sul punto: Cass., sez. lav., 27 febbraio 2019, n. 5749; Cass., sez. lav., 27 giugno 2017, n. 15972.
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