Il datore di lavoro può licenziare per scarso rendimento un proprio dipendente?
Sì.
Il datore di lavoro può legittimamente licenziare per giustificato motivo soggettivo un lavoratore a causa del suo scarso rendimento, dove per scarso rendimento s’intende il conseguimento da parte del dipendente di un risultato inferiore alla media delle prestazioni rese dai suoi colleghi aventi la stessa medesima mansione, tale da generare una “enorme sproporzione” tra i risultati dei vari dipendenti così confrontati.
Tuttavia, per poter considerare legittimo a tutti gli effetti di legge e di contratto il licenziamento per scarso rendimento, è necessario che il datore di lavoro in sede giudiziale provi:
- rigorosamente il comportamento negligente del lavoratore;
- che l’inadeguatezza della prestazione resa dal dipendente non sia imputabile all’organizzazione del lavoro e a fattori socio-ambientali.